[1] Così, come riscritto dall’art.1, del citato D.Lgs. 142/2018.
[2]Ai sensi dell’art.110, co.1, lett.b, del medesimo TUIR-DPR 917/1986
[3] Sempre ai sensi dell’art.110, co.1, lett.b, del TUIR-DPR 917/1986 (cfr. anche CM 19/E/2009).
[4] Cfr. Art.1, co.36, della legge 244/2007.
[5] Cfr. ANCE “Legge di Bilancio 2019 – Focus fiscale”
[6] Dal punto di vista normativo, in realtà , per effetto dell’abrogazione operata dal D.Lgs. 142/2018, il testo attualmente in vigore dell’art.1, co.36, della legge 244/2007 non contempla più espressamente il regime di deducibilità integrale degli interessi passivi sostenuti dalle società immobiliari. Tuttavia, l’art.1, co.7, della legge di Bilancio 2019 (legge 145/2018), laddove prevede che «nelle more della mancata adozione della revisione della normativa sulla fiscalità diretta ed indiretta delle imprese immobiliari, si applicano e sono fatte salve le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 36, della legge 24 dicembre 2007, n. 244»,deve intendersi finalizzato a ripristinare di fatto il regime fiscale stabilito dal testo originario del medesimo art.1, co.36, nella versione precedente alla sua parziale abrogazione (cfr., in tal senso, anche Servizio Studi di Camera e Sentato – Dossier del 27 dicembre 2018 “Legge di Bilancio 2019 – Le modifiche approvate dal Senato della Repubblica”, nel quale viene espressamente precisato che le «norme in esame mantengono ferma la possibilità di dedurre gli interessi passivi relativi a mutui ipotecari o leasing su immobili destinati alla locazione, senza sottostare alle limitazioni ed alle regole poste dalla disciplina ordinaria (di cui all’articolo 96 TUIR) per le predette società immobiliari».).
[7] Si tratta, in particolare, delle società che svolgono in via effettiva e prevalente l’attività immobiliare, ossia che abbiano complessivamente le seguenti caratteristiche:
– valore dell’attivo patrimoniale costituito per la maggior parte dal valore normale degli immobili destinati alla locazione;
– ricavi rappresentati per almeno i due terzi da canoni di locazione o affitto di aziende il cui valore complessivo sia prevalentemente costituito dal valore normale di fabbricati.
[8] Cfr. CM 19/E/2009.